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Un tempo definito con il concetto di “reti neurali”, oggi il machine learning è in grado di automatizzare in maniera sempre più precisa il ragionamento umano e il nostro modo di rispondere ai problemi. Rispetto alla logica deterministica degli algoritmi informatici tradizionali (per cui se A ha un valore X si ha un risultato Y), e sempre più verosimilmente a come si comporterebbe il cervello umano, l’evoluzione introdotta dal machine learning permette ad un computer di interpretare un contesto per fornire risposte basate sull’esperienza, che per la macchina è rappresentata dai dati.
Dal marketing ai motori di ricerca, al riconoscimento vocale, all’identificazione della scrittura manuale, oggi le applicazioni del machine learning sono molto numerose. Tutte rispondono alla necessità di interpretare quantità rilevanti di dati per fornire risposte, trend e previsioni sempre più corrette e precise; permettono di farlo in poco tempo e quindi con un approccio più snello; consentono – indirettamente – di anticipare eventuali criticità e dunque di prevenire l’incidenza dell’errore.
Il mondo della consulenza non è avulso dall’impiego di sistemi di questo tipo, anzi si presta a diversi utilizzi. Ce ne parla Andrea Del Monte, Senior Partner e Coordinatore Nazionale della Divisione Informatica di PRAXI, in cui sta coordinando un progetto di Open Innovation con l’obiettivo di introdurre il machine learning nelle valutazioni immobiliari, servizio per il quale la Divisione PRAXI Valutazioni e Advisory si posiziona fra i primi player in Italia.
“Per il tipo di attività che PRAXI svolge nella ricerca del personale e nelle valutazioni immobiliari, abbiamo a che fare ogni giorno con un’enorme mole di dati. Utilizzare il machine learning offre l’opportunità di valorizzarli al meglio e, nel tempo, di raffinare sempre più le risposte. Potremo leggere e interpretare i dati in maniera più precisa e veloce, il che – per le valutazioni immobiliari – si tradurrà in perizie perfezionate e in un servizio migliore al cliente.”
Due divisioni aziendali PRAXI che collaborano al miglioramento delle competenze interne: qui risiede il primo elemento di innovazione.
Il progetto è innovativo grazie a conoscenze specialistiche nei due ambiti, gestione immobiliare da un lato e soluzioni IT dall’altro, la cui integrazione consente di costruire un prodotto indubbiamente più innovativo e sofisticato.
Oltre all’integrazione delle conoscenze, l’esperienza è l’altro importante valore aggiunto.
“L’innovazione del nostro progetto non è legata al fatto di essere i primi. Non siamo gli unici e non siamo i primi. Siamo fra i primi, e l’esperienza che siamo in grado di trasferire su questi applicativi produrrà senz’altro un risultato interessante.”
“Lo step successivo – conclude Del Monte a proposito delle possibili prospettive future – sarà quello di affinare l’applicazione del machine learning nelle soluzioni di Businessi Intelligence presso i nostri clienti. Abbinare il machine learning all’analisi tradizionale dei dati permetterà di scoprire informazioni utili e di metterle al servizio del miglioramento della qualità e in generale del business delle aziende con cui collaboriamo”.