Ciclismo d’alta gamma e Industria 4.0

La Circolare dell’Agenzia delle Entrate 9/E del 23 Luglio 2021 ha posto alle imprese la questione della dimostrabilità del rispetto dei requisiti 4.0 per tutto il periodo di godimento dei benefici.

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Alberto Santin e Fabio Fabris, rispettivamente Coordinatore Nazionale e Consulente Senior della Business Unit Valutazioni Industrial di PRAXI

Il Cliente è un premium brand italiano affermato in tutto il mondo, leader nella progettazione, produzione e distribuzione di componentistica di alta gamma per il ciclismo. Forte di un business in continua espansione, con un aumento del fatturato (+45%), dell’organico (+30%) e oltre 100 brevetti registrati nel periodo 2020/22, negli ultimi anni ha incrementato del 75% la produttività, crescendo anche nella fornitura dei primi montaggi per molti marchi importanti.

Diversi successi sportivi prestigiosi, come due Tour de France e diversi ori olimpici, hanno inoltre proiettato l’Azienda a un’attenzione mondiale di altissimo spessore.

PREMESSA
L’Azienda affida a PRAXI l’incarico di verificare il mantenimento dei requisiti Industria 4.0, in quanto beneficiaria delle agevolazioni, in ottemperanza a quanto precisato dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate 9/E del 23/07/2021: “dovrà essere cura dell’Impresa documentare, attraverso un’adeguata e sistematica reportistica, per tutto il periodo di godimento dei benefici, il rispetto delle 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e del requisito dell’interconnessione”. In particolare, si richiede a PRAXI un Audit attestante l’esito delle rilevazioni.

PROGETTO
L’Audit ha riguardato 22 beni riconducibili a categorie diverse, sia materiali (macchinari, impianti di produzione, strumentazione per il controllo della qualità), sia immateriali. Il progetto, che ha coinvolto un team multidisciplinare composto da Consulenti Senior PRAXI esperti in valutazioni di asset e in analisi strategiche in ambito IT, si è così articolato:

  • 2 sopralluoghi fisici in Azienda, assistiti da referenti amministrativi e tecnici, per la predisposizione, in accordo con la committente, dell’iter procedurale da seguire e replicare
  • Verifiche fisiche dei beni
  • Analisi dei dati contabili/amministrativi, per l’individuazione di eventuali investimenti sui beni in esame dalla data della loro iniziale installazione
  • Verifiche puntuali in loco per la rispondenza dei requisiti sulle 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e dell’interconnessione
    Questo ultimo aspetto ha comportato la necessità di interrogare i sistemi aziendali per verificare se il bene avesse fornito, con una certa regolarità temporale, un feedback all’interno della rete e se tale feedback fosse stato opportunamente salvato/archiviato a riprova dell’interconnessione continuativa nel tempo
  • Elaborazione di un modello di report semplificato in grado di esprimere in maniera snella quanto richiesto dalla normativa, per successiva asseverazione notarile.

RISULTATI
L’attività svolta ha permesso di fornire una risposta al Cliente su un tema nuovo, di recente normativa, producendo un risultato su basi certificate e replicabili, da utilizzarsi anche in caso di successivi controlli da parte di enti terzi.

Oltre a certificare in forma asseverata il mantenimento dei requisiti di Industria 4.0, l’apporto consulenziale a 360° fornito all’Azienda ha consentito il trasferimento di utili best practice per migliorare l’accesso, il reperimento ed il salvataggio dei dati per gli usi futuri.

 

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