Risk Management al centro attraverso il MOG 231

L’Azienda è il principale consorzio europeo costruttore di missili e tecnologie per la difesa. Con oltre 11.000 dipendenti, di cui il 60% impiegati in funzioni tecniche e ingegneristiche, la sua missione è quella di essere un attore affidabile all’interno del settore della difesa, garantendo eccellenza operativa e un forte vantaggio tecnologico ed economico per i propri clienti.

Tempo stimato di lettura: 5 minuti

A cura di Andrea Parodi, Consulente Senior PRAXI Organizzazione

Una scelta strategica

Il Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) 231 è uno strumento previsto dalla legge italiana (Legge 231/2001) che le aziende possono adottare volontariamente. Esso rappresenta un sistema di regole, procedure e misure volte a prevenire reati specifici che potrebbero essere commessi nell’ambito dell’attività aziendale.

Anche se l’adozione del MOG 231 non è obbligatoria, può essere una scelta strategica per molte aziende per ridurre i rischi legali, migliorare la propria immagine e garantire una gestione aziendale etica ed efficiente. Poichè leggi e regolamenti possono cambiare, è necessario aggiornare il modello con le modifiche o le integrazioni richieste.

A seguito di un’analisi interna, è emersa per il Cliente la necessità di aggiornare il proprio MOG 231 per renderlo coerente con l’introduzione di nuovi reati. L’incarico è stato affidato a PRAXI, per meglio adempiere agli obblighi di governance e gestire le possibili problematiche penali derivanti dallo svolgimento di attività aziendali.

Migliorare il MOG 231

Il progetto aveva l’obiettivo di rivedere e migliorare il Modello 231 dell’Azienda Cliente, la quale aveva già implementato il MOG da diversi anni mantenendo un elevato standard di governance. Era importante rispettare l’approccio metodologico adottato in un precedente aggiornamento, dove, da un’analisi basata sulla classificazione dei reati per famiglia, si era passati a un’analisi focalizzata sulle attività sensibili.
Mantenendo quindi tale approccio, l’incarico ha previsto le seguenti fasi:

  1. valutazione della documentazione aziendale e interviste alle figure chiave dei processi coinvolti
  2. revisione del modello con inserimento delle nuove aree di rischio
  3. redazione della matrice di rischio con abbinamento, per ciascuna
    attività sensibile, anche delle procedure adottate dalla società per mitigare il profilo di rischio.
    La collaborazione di consulenti PRAXI con referenti aziendali e membri dell’Organismo di Vigilanza del Cliente è stata fondamentale per il successo dell’intervento, che ha avuto una durata di circa 4 mesi.

RISULTATI
Allineamento normativo e ottimizzazione delle misure preventive
L’aggiornamento ha consentito all’Azienda di allinearsi ai cambiamenti normativi, per valutare i possibili effetti dei nuovi reati introdotti sulle operazioni aziendali e le adeguate misure preventive o di gestione.
Il Cliente ha apprezzato particolarmente la struttura della matrice dei rischi, un documento comune in interventi di questo tipo, che PRAXI ha organizzato in modo funzionale e integrato con altre documentazioni di governance, rendendolo più accessibile e immediatamente comprensibile. L’intervento è stato completato con successo, incluso l’allestimento della struttura fondamentale dei flussi informativi, finalizzati al rispetto delle disposizioni del Dlgs 231 tra le diverse funzioni aziendali e l’organismo di vigilanza.

FUTURO
Benefici a lungo termine nell’aggiornamento periodico del MOG 231

Mantenere il proprio Modello di Organizzazione e Gestione 231 aggiornato nel tempo permetterà all’Azienda di:
restare conforme alle leggi, evitando sanzioni legali

  • identificare e gestire i rischi di reati che potrebbero verificarsi al suo interno
  • migliorare la sua reputazione e la fiducia di clienti e fornitori
  • ridurre il rischio di decisioni o azioni illegali prese da individui all’interno dell’organizzazione
  • ridurre i rischi finanziari, evitando multe e perdite dovute a comportamenti illeciti
  • monitorare le procedure aziendali e la compliance, migliorando l’organizzazione interna e l’efficienza operativa.

 

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