Il panorama globale dell’energia: un momento decisivo per il futuro

La transizione non si limita agli aspetti tecnici: richiede uno sforzo collettivo per costruire un modello economico sostenibile e una società più resiliente e inclusiva.

Tempo stimato di lettura: 5 minuti

A cura di Isabella Turati e Enrico Vissio, PRAXI Energy

La transizione energetica rappresenta una sfida cruciale per garantire un futuro sostenibile. Il focus globale è sull’abbandono dei combustibili fossili, principali responsabili delle emissioni di gas serra, e sull’adozione delle energie rinnovabili che, secondo il World Economic Forum, entro il 2025 supereranno il carbone come principale fonte energetica, segnando un cambio di paradigma epocale.

Questo passaggio storico non solo ridurrà l’impatto ambientale e la dipendenza da risorse esauribili, ma migliorerà la sicurezza energetica. Tuttavia, la transizione non si limita agli aspetti tecnici: richiede uno sforzo collettivo per costruire un modello economico sostenibile e una società più resiliente e inclusiva.

Gli incentivi del GSE e le sfide della transizione energetica
In Italia, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) svolge un ruolo centrale nella promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Attraverso strumenti come il Conto Energia, il GSE sostiene l’adozione di tecnologie pulite, fornendo incentivi economici a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Questi strumenti mirano a rendere più accessibili gli interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, soluzioni di efficientamento energetico e progetti innovativi che contribuiscono alla decarbonizzazione.

Nonostante l’impegno del GSE, tuttavia, numerose difficoltà rallentano il pieno sfruttamento di queste opportunità. Tra i principali ostacoli vi sono:

  • Burocrazia complessa: la documentazione necessaria per accedere agli incentivi è articolata e i tempi di approvazione sono lunghi, scoraggiando i soggetti potenzialmente interessati.
  • Costi iniziali elevati: sebbene gli incentivi coprano una parte significativa degli investimenti, molti soggetti incontrano difficoltà nel reperire risorse per avviare i progetti, soprattutto in un contesto economico incerto.

Semplificazioni normative
Alcune misure legislative, come quelle introdotte dall’Articolo 13 del Testo Unico sulle Rinnovabili (D.lgs. 25 Novembre 2024, n. 190), stanno contribuendo a ridurre gli ostacoli burocratici per gli impianti agrivoltaici, favorendone l’espansione. Tra le principali semplificazioni introdotte:

  • Esenzione dalle valutazioni ambientali: i progetti di impianti fotovoltaici e agrivoltaici che rispettano determinati requisiti sono esentati dalle valutazioni ambientali obbligatorie previste dal Decreto Legislativo n. 152/2006. Questo riduce significativamente i tempi di autorizzazione, pur mantenendo l’obbligo della valutazione di incidenza prevista dal DPR 357/1997.
  • Regime semplificato per impianti sotto i 5 MW: gli impianti agrivoltaici con potenza inferiore a 5 MW rientrano nel regime di attività libera, a condizione che non interferiscano con l’attività agricola o pastorale. Questa misura facilita la realizzazione di impianti di piccole e medie dimensioni, rendendoli più accessibili.

Verso un futuro sostenibile e inclusivo
L’adozione di soluzioni come l’agrivoltaico offre non solo un’alternativa concreta alla produzione di energia, ma rappresenta anche un’opportunità di sviluppo per le aree rurali e per le imprese agricole, favorendo la coesistenza di economia verde e tradizione agricola.

Tuttavia, è fondamentale continuare a semplificare le normative e i processi burocratici, migliorare l’accesso al credito e promuovere una maggiore sensibilizzazione pubblica, in modo che un numero sempre maggiore di cittadini e imprese possa contribuire attivamente al cambiamento.

Se l’impegno globale sarà all’altezza delle sfide, il futuro sarà caratterizzato da un sistema energetico più pulito, sicuro e inclusivo, in grado di garantire prosperità e sostenibilità alle generazioni future.

 

AI nei processi di recruiting: cosa cambia?

Le realtà che adottano l’AI in modo efficace sono spesso riconosciute come High Performance Organizations.

AI, Dati e Formazione: le chiavi per l’impresa digitale del futuro

Solo le organizzazioni che sapranno coniugare tecnologia e competenze umane potranno competere con successo in un panorama sempre più digitale e in continua evoluzione.

Ottimizzare la gestione dei dati aziendali con l’AI generativa

L’integrazione di software di intelligenza artificiale generativa apre le porte a una comprensione e interpretazione delle informazioni con modalità un tempo impensabili.